Roma Orma Amor –
Approssimandoci al XXI Aprile ….
Tra
le varie attività finalizzate a sottolineare l’importanza di Roma, nell’anniversario
della sua nascita, il Centro Studi Aurhelio ha organizzato una serata -
cineforum in cui, ovviamente, il tema centrale è stato Roma, i suoi Valori e i
suoi Simboli, attraverso la diffusione di un documento che raccoglie numerosi
articoli e riflessione, oltre alla visione del film The Eagle.
Prima
della visione, un’apericena in cui si sono scambiate quattro chiacchiere in
tranquillità, dando anche la possibilità a chi, per la prima volta partecipa ad
un evento aurhelio, di conoscere meglio quelle che sono le attività principali
del centro e di dare un’occhiata all’interessante offerta di libri, cd, dvd, produzioni
alimentari autarchiche e le felpe o le magliette disponibili. Dopo aver
consumato la cena, ci si è spostati nella sala sottostante, allestita per la
visione. Una rapido ma partecipe discorso del Responsabile, ha introdotto i
presenti, ad un quadro generale su quale fosse lo Spirito della Civiltà romana.
Poi, si è sottolineato il senso dell’universalità degli ideali di cui Roma è
portatrice,: una civiltà fatta di uomini veramente tali, dove la fedeltà verso
gli sacro e gli antenati assicura il favore delle forze trascendenti, perno
attorno al quale tutti gli aspetti della romanità ruotano, in un organica
armonia. Universali, quindi, anche in quanto presenti attraverso l’esempio aldilà
delle contingenze storiche o spaziali, quindi applicabili, nelle dimensioni
possibili, anche nel decadente abisso della modernità. Spente le luci è
iniziata la visione del film …..
Il film The Eagle (del 2011 diretto da Kevin Macdonald) è l'adattamento cinematografico del romanzo L'Aquila della IX Legione di Rosemary Sutcliff e tratta, indirettamente, della leggenda sulla presunta
scomparsa della Legio IX Hispana nella Britannia romana del II secolo.
Il protagonista Marco Flavio Aquila, in seguito a un
congedo con onore ottenuto dopo un’azione eroica in una battaglia in difesa del
suo castrum, oramai impossibilitato a
combattere per Roma parte alla ricerca dell’Aquila della prima coorte della
Nona Legione, della cui perdita (avvenuta oltre il Vallo di Adriano, in
Britannia), è ritenuto responsabile il padre. Per riscattare l’onore di Roma e
della famiglia giunge allora nelle terre percorse dal padre anni prima,
accompagnato dallo schiavo Esca che, seppur Brigante nato in Britannia, essendo
stato salvato da morte certa, ha giurato fedeltà a Marco. I due riescono
nell’impresa di riportare il simbolo dorato in Patria, vincendo la tribù degli
uomini-foca, aiutati dai legionari sopravvissuti alla spedizione ma ancora
fedeli a Roma e al giuramento fatto. Dalla pellicola spicca, l’importanza del
senso dell’onore che, Marco come modello di uomo romano, vuole a tutti i costi
recuperare. Può farlo ritrovando l’Aquila, non un semplice oggetto metallico ma
un simbolo intriso di qualità sacra e in quanto tale emanazione di forze
invisibili ai più. Allo stesso modo, possono accedere a questo riscatto d’Onore,
i legionari che sentono di averlo perduto fuggendo al momento di estremo
pericolo, invece che morire assieme agli altri ed al loro comandante. Rimane
impressa nel cuore di tutti noi spettatori, la frase di un legionario: “Quando
sono fuggito da tuo padre, sono fuggito da me stesso” dice uno di essi a Marco
Flavio Aquila. Emergono prepotentemente le dimensioni Universali che porta dell’idea
di Roma: i due protagonisti, nonostante le diverse origini si ritrovano legati
prima di tutto da un Vincolo, fondato sulla parola data virilmente , essa permette
loro di rimanere uniti nel compiere l’impresa.
Un
film che scuote le corde dell’anima e accende i cuori, in prossimità del Natale
di Roma. L’aquila, simbolo della spiritualità più alta, espressione della
volontà divina, dell’Imperium e delle genti indoarie, vola sempre alta sopra di
noi. Scalando ogni giorno le montagne impervie dell’individualismo, schiacciando
le ingiustizie e le menzogne della società moderna, cominciando ad intraprendere
il cammino verso la vetta, forse, possiamo iniziare a sentirla più vicino a
noi.
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