martedì 24 novembre 2009

CONTRORISORGIMENTO

Risorgimento: moto di unificazione nazionale, rivoluzione mancata o guerra civile?

Questo studio, basandosi su fonti di archivio e pubblicazioni dell’epoca, prende in esame, nel territorio corrispondente all’attuale provincia di Massa Carrara, gli eventi e le condizioni sociali successive alla presa di potere sabauda del 1859.
Il quadro che emerge si dimostra da subito complesso ed articolato evidenziando una situazione sociale e politica ben lontana dalla collettiva sollevazione popolare filounitaria spesso narrata. E’ presente, infatti, una reazione filoestense, determinata da scelte e comportamenti individuali e collettivi, che assume i tratti tipici di un movimento di resistenza e di un fenomeno di volontariato militare.
L’inquadramento di tali eventi all’interno del dibattito storiografico nazionale porta l’autore a formulare e rispondere ad un chiaro interrogativo: il Risorgimento fu moto di unificazione nazionale, rivoluzione mancata o guerra civile?

Nicola Guerra

Nato a Massa (Ms) nel 1969, laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Pisa con una tesi sull’emigrazione italiana, ha pubblicato una importante monografia (Partir Bisogna. Storie e momenti dell’emigrazione apuana e lunigianese, 2001) e numerosi articoli sul fenomeno migratorio nazionale e locale. Attualmente è dottorando di ricerca presso l’Università di Turku (Finlandia) dove si occupa di studi sul volontariato militare italiano.



Controrisorgimento di Nicola Guerra, Eclettica Edizioni,
richiedilo a http://www.raido.it/

venerdì 30 ottobre 2009

domenica 25 ottobre 2009

Finalmente a Santa Marinella

Finalmente disponibile presso la Cartolibreria De Pasquale a Santa Marinella

LA FANDONIA EVOLUZIONISTA di Rutilio Sermonti


seconda edizione aggiornata e ampliata, Edizioni Comunitarie, Pagg. 128, Euro 8.00.

Edizione stampata sotto l’egida delle EDIZIONI COMUNITARIE
Raido - Roma, Foro 753 - Roma, Fons Perennis - Roma, Lorien - Monza, Circolo Castaneda - Milano, Memento Naturae - Roma, Furor - Catanzaro
Copertina 4riot@libero.it - Impaginazione raido.it Finito di Stampare nell’Agosto 2009 - Stampato in proprio

venerdì 2 ottobre 2009

CONTROBANDA

Avanti, sempre avanti, contro tutto e contro tutti...

L'immoralista

Vi piace tanto questo vostro
piccolo mondo
di uomini da nulla,
con le sue moraline da gregge,
i vanti effimeri
e tutti i suoi splendori artificiali...
Se anche foste capaci,
prima che v'impazzisca fra le mani,
di farlo grande quanto il globo intero,
resterebbe
sempre soltanto l'orma infame
del vostro nulla plebeo,
imperitura immagine e sberleffo
di voi
e della vostra falsa ribellione.


Ogerius
http://controbanda.blog.excite.it

domenica 27 settembre 2009

Novità librarie

Ezra Pound e la Repubblica Sociale Italiana


Antonio Pantano


L'Autore ci offre uno spaccato di ciò che fu la Repubblica Sociale, partendo da due personaggi: Ezra Pound, il Poeta, e Edoardo Pantano, il Padre. Entrambi viventi, agenti, pensanti, operanti sul territorio di quella e per quella Repubblica, in una solida comunione di intenti, di opera, di collaborazione. Perchè Pound e Pantano, anche se mai si incontrarono, furono ideali amici, camerati, legati da comune ideale.Il punto di collegamento fu "L'Idea Sociale. Giornale dei lavoratori" che Edoardo Pantano volle e diresse. Identità di Ideali, identità di fede. Perchè Pound ebbe una sola fede politica. Questa precedette in premonizione gli orientamenti, la formazione dottrinaria, il pensiero, l'inquadramento di ordine sociale, la speranza orientata moralmente, gli entusiasmi concretati nella prassi edificante della realizzazione in uno Stato irripetibile: il Fascismo ed essenzialmente quello della Repubblica Sociale Italiana.


Brossura 17 x 24 cm. pag. 174 - Stampato nel 2009 da Pagine, euro 16.00




Socialismo Fascista


Pierre Drieu La Rochelle


Destra e sinistra sono legate fra loro, sono gli ingranaggi di uno stesso meccanismo: l'una ha bisogno dell'altra ed entrambe hanno bisogno di ciò che rispettivamente combattono. Questo l'asse intorno a cui ruota Socialismo fascista. Libro che i contemporanei aggrediscono dal momento che hanno deciso si tratti di un breviario di certezze, ha scritto di esso Julien Benda. In effetti, poche opere hanno ottenuto tanto successo (cinque edizioni in due mesi) ed hanno suscitato allostesso tempo tanta irritazione in tutti i settori della politica ufficiale. Nulla di strano: i più "non si preocupano di capire, vogliono essere salvati". E Drieu vuole che si salvino, tutta la sua vita è stata una lotta contro la morte dell'uomo e dell'Europa, ma crede che la salvezza debba essere conquistata e non ricevuta in dono. Per conquistarla bisogna capire il meccanismo del sistema politico che ci minaccia poichè, solo ciò potrà permettere di trovare l'alternativa al potere che esso esprime. Quale sia questa alternativa e quanto sia vana e fuorviante la speranza in una dittatura è il tema di Socialismo Fascista, libro di transizione, testimonianza di una scelta che fa di esso e di tutta l'opera di Drieu un documento politico ed umano eccezionale, reso drammatico dall'epilogo di una esistenza vissuta in perfetta coerenza con quello che per Drieu era il dovere dell'intellettuale: andare al di là del contingente, tentare cammini rischiosi, percorrere tutte le strade possibili della storia.

Brossura 13,5 x 21,5 cm. pag. 236 - Stampato nel 2009 da Edizioni Ritter, euro 20,00


Il libro verrà con tutta probabilità presentato il prossimo 24 Ottobre presso la libreria Raido, da Maurizio Rossi che ha realizzato la prefazione della nuova edizione riveduta e corretta.


Ordina su http://www.raido.it/ o richiedi direttamente ad aurhelio a cst.aurhelio@gmail.it

venerdì 4 settembre 2009

LA FANDONIA EVOLUZIONISTA

Finalmente disponibile
LA FANDONIA EVOLUZIONISTA
di Rutilio Sermonti

seconda edizione aggiornata e ampliata,
Edizioni Comunitarie, Pagg. 128, Euro 8.00,

ordina subito la tua copia su
oppure chiedilo ad Aurhelio
cst.aurhelio@gmail.com

Edizione stampata sotto l’egida delle
EDIZIONI COMUNITARIE
Raido - Roma, Foro 753 - Roma, Fons Perennis - Roma, Lorien - Monza,
Circolo Castaneda - Milano, Memento Naturae - Roma, Furor - Catanzaro

Copertina 4riot@libero.it - Impaginazione raido.it
Finito di Stampare nell’Agosto 2009 - Stampato in proprio


PREFAZIONE

"Quando mi capita di sfogliare l'Origine delle specie di Darwin, mi ricordo sempre di un vecchio ritornello per bimbi: con poca spesa nutro mio figlio con il mio latte". Solo i fanciulli si possono soddisfare con la teoria darwiniana. "Se si considerano seriamente le relazioni naturali fra gli esseri viventi l'inconsistenza della teoria darwiniana diventa evidente", così scriveva il padre dell'etologia Jakob Von Uexkküll (L'immortale Spirito della natura, Laterza Bari 1947, pp. 22-3). E continua domandandosi se non sia puerile, di fronte a certi affascinanti fenomeni della natura, "voler ricondurre tutto alla lotta per l'esistenza e alla selezione naturale del più adatto" ( ivi, pp. 23-4). In effetti il darwinismo, e poi il neodarwinismo, costituiscono spiegazioni della natura di tipo riduzionista, legate a quel tipo di pensiero molto grezzo e primitivista basato sulla formula "niente altro che" ritenendo realistico basare tutto il divenire dei viventi sul cieco gioco del "caso" (le mutazioni genetiche) e della necessità (la selezione naturale). Come osserva anche Rutilio Sermonti, in questo denso libro, ricco di spunti di riflessione, il darwinismo si è trasformato nel "mito" evoluzionista. Non si tratta di una semplice teoria scientifica, ma di un dogma "religioso" che impedisce ogni sereno dibattito. E' una religione secolare, in molti casi anche una parodia della religione, basata sulla divinizzazione di entità come il tempo e la selezione, a cui viene attribuita una capacità di tipo creativo che agisce su una materia bruta in balia ad eventi puramente casuali. Il darwinismo è diventato un paradigma onnipervasivo una vera e propria concezione del mondo totalizzante e totalitaria, ma anche intollerante e nemica di quella libertà creativa che dovrebbe contraddistinguere la vera scienza. Nessun progetto, nessun disegno intelligente, nessuna forma o legge regolativa trova posto in questo orizzonte di tipo meccanicista. Suoi corollari sono l'utilitarismo (si dice appunto che la selezione è opportunista), il progressismo nelle sue forme più grossolane, nutrite di un ottimismo spicciolo e ingenuo, il competizionismo sfrenato, l'individualismo. Non a caso si tratta dei principali caratteri che connotano la società moderna: il darwinismo, infatti, è figlio della modernità che, a sua volta, ne costituisce il motore ideologico principale, il più vigoroso e brutale. Ritornando al tempo in cui visse Darwin, ricordiamo che l'accettazione generalizzata e repentina di nuove idee spesso dipende dalla influenza di fattori non-scientifici, di natura sociale, psicologica e filosofica. Così avvenne anche per la diffusione delle idee di Darwin. Tre sono i punti di corrispondenza da evidenziare, come osserva Michael Denton (Evolution: A Theory in Crisis, Adler & Adler, Bethesda 1986, p.70): "Il concetto di gradualismo e di continuità, che permeano il darwinismo, erano in perfetto accordo con la concezione Vittoriana caratterizzata da un moderato conservatorismo sociale, nemico di ogni sconvolgimento e di ogni cambiamento troppo repentino; "La certezza che permea tutto il pensiero di Darwin circa il progresso del mondo vivente, da forme meno perfette verso forme più perfette, ben si accordava con l'ottimismo progressista del XIX secolo;
"L'importanza attribuita alla selezione era in piena sintonia con la concezione competitiva legata alla religione del "libero mercato" preminente in Inghilterra. Oggi, come effetto del lungo e costante lavoro di intossicazione delle coscienze operato dal darwinismo e poi dal neodarwinismo, perfino l'etica viene considerata da molti come figlia del tempo: non esiste alcun valore eterno, alcun principio atemporale, ma solo una morale "in perenne evoluzione".
Ecco quindi l'importanza, specie per i giovani, di testi come questo che, con la loro efficace ruvidezza, intendono scuotere le coscienze e ridare il gusto della libertà e della autonomia, al di fuori di schemi obsoleti e mistificanti. Non si tratta di una lotta di poco conto: è in gioco lo stesso concetto di civiltà e il senso da attribuire alla nostra esistenza, che non può essere offuscato da una teoria pseudoscientifica. Infatti, come ha scritto il grande antropologo tedesco Arnold Gehlen, "Il bisogno, avvertito da chi riflette, di interpretare la propria esistenza umana non è un bisogno meramente teorico. Secondo le decisioni implicite in tale interpretazione, si rendono visibili o invece si occultano determinati compiti. Che l'uomo si concepisca come creatura di Dio oppure come scimmia arrivata implica una netta differenza nel suo atteggiamento verso i fatti della realtà: nei due casi si obbedirà a imperativi in sé diversissimi" (Arnod Gehlen, L'Uomo -La sua natura e il suo posto nel mondo, Feltrinelli, Milano 1983, p.35). E a sua volta San Tommaso affermava che «gli errori riguardanti le creature sfociano in false concezioni di Dio» (San Tommaso d'Aquino, Summa contra gentiles, II,3).

Giovanni Monastra

INDICE

Prefazione di Giovanni Monastra
Introduzione
1 - Nascita dell’evoluzionismo
2 - Secolo XIX: evviva l’evoluzione
3 - Secolo XX: salvate l’evoluzione
4 - Teoria “sintetica” dell’evoluzione
5 -Pitecantropi e gesuiti
6 - Ancora sull’uomo-scimmia
7 - Qualche altro esempio
8 - Evoluzionismo: quale?
9 - Di nuovo a corto di meccanismo
10 - Al punto di partenza
Qualche conclusione
Bibliografia
Glossario
Bibliografia Rutilio Sermonti

domenica 12 luglio 2009

Ogni giorno una battaglia.....

E' finalmente in dirittura d'arrivo la nuova edizione riveduta e corretta del saggio, di Rutilio Sermonti, "La Fandonia Evoluzionista".
Un testo che, uscito nel 1985 per i tipi delle Edizioni Il Cinabro, dopo diverse vicissitudini viene edito sotto l'egida delle edizioni comunitarie.
Completamente riveduto, corretto, aggiornato, rappresenta una leva per scalzare il pregiudizio evoluzionistico.
In ragione della sua importanza vi consigliamo di tenere le antenne dritte per la sua prossima uscita.
Per prenotazioni www.raido.it

sabato 20 giugno 2009

Uscito il primo dvd della collana “Percorsi al femminile”.

Mater et Domina: Madre e Signora, l’aspetto duale femminile viene tracciato ripercorrendo ed osservando le peculiarità della donna, attraverso una nuova prospettiva che ne mette in evidenza la complessità. Si parte con Afrodite Urania (la Venere, stella dell’albore) contrapposta alla figura dell’Afrodite pandemia (la divinità del popolo), per passare alla donna romana e alla donna greca, toccando anche la figura femminile nella tradizione Inca, Polia ha offerto un quadro completo della donna nell’antichità.
Mario Polia, storico, archeologo, antropologo etnografo e specialista in antropologia religiosa e storia delle religioni, ha scritto numerosi saggi, ultimo dei quali è “Apocalissi”, per SugarCo editore.

giovedì 21 maggio 2009

Pilastri dottrinari.......

Alcuni pilastri dottrinari devono necessariamente essere presenti, prima ancora di cominciare a porre qualsiasi questione organizzativa , dal secondo quaderno di raido:

Dimensione spirituale dell’impegno
Conoscere l’analogia tra macrocosmo e microcosmo e cogliere gli insegnamenti che ci derivano continuamente dal manifestato. Intraprendere la Grande Guerra Santa (lavoro su di sé) col giusto me­todo, tenendo presente che senza di essa la Piccola Guerra Santa (lavoro su ciò che ci circonda) è un vano agitarsi.

Dottrina ciclica della storia
Bisogna che, innanzitutto, sul piano esistenziale questa realtà sia vissuta dagli uomini della Tradizione in maniera sempre più sentita, fino a dare alla propria vita ed alle proprie azioni un ritmo che si accordi con il più grande ritmo cosmico; sottolineando opportunamente determinati “punti cruciali” come per esempio nel ritmo annuale.

Costituire l’élite
Avere chiara la funzione che questa dovrà svolgere, sia come centro di emanazione di influenze, sia come esempio vivente del manifestarsi della Tradizione. Tendere alla sua costituzione come esigenza strategica primaria.

Conoscere l’avversario
Sapere con chi si ha a che fare, tenendo presente il processo dissolutivo partito da molto lontano, senza trascurare mai i suoi presupposti che travalicano la semplice dimensione umana. Saper cogliere quasi per istinto le sue manifestazioni, anche quelle meno apparenti e conoscere le armi con cui opera. Tutto ciò senza cadere nel manicheismo quando si tratta di analizzare l’opposizione tra Tradizione e Contro-tradizione. Infatti non esistono due principi contrastanti e distinti, ma esistono modi diversi di vivere la propria esistenza nella fase ciclica attuale: immergendosi passivamente nelle sue manifestazioni dissolutive o traendosene fuori con l’atto eroico del vero guerriero.


Darsi una strategia
Sottrarre spazio al mondo moderno, tendere alla comunità, dare vita ad un’infinità di interventi (unità operanti) dove le premesse dottrinarie diventino realtà vissute nell’impegno quotidiano; coordinare le varie unità operanti salvaguardando la più ampia autonomia (come modello, basti pensare al feudalesimo medioevale).

venerdì 15 maggio 2009

Orientamenti......

“Noi usciremo fuori da questo decadimento solo attraverso un’immensa rettificazione morale, insegnando agli uomini ad amare, a sacrificarsi, a vivere, a lottare e a morire per un ideale superiore. In un secolo in cui si vive soltanto per sé, occorrerà che centinaia, migliaia di uomini non vivano più per se stessi ma per un ideale comune: disposti sin dall’inizio a sostenere per questo tutti i sacrifici, tutte le umiliazioni, tutti gli eroismi. Contano soltanto la fede, la fiducia, l’assenza completa di egoismo e di individualismo, la tensione di tutto l’essere verso il «servizio» - per quanto ingrato possa essere, ovunque si svolga - : il servizio di una causa che va al di là dell’uomo, e che esige da lui tutto, senza promettergli nulla. Contano soltanto le qualità dell’anima, le sue vibrazioni, il dono totale, la volontà di tener alto al di sopra di tutto un ideale, nel disinteresse più assoluto. Giunge l’ora, per salvare il mondo, vi sarà bisogno del pugno di eroi e di santi che faranno la Riconquista”

Leon Degrelle

lunedì 4 maggio 2009

mercoledì 15 aprile 2009

Raccolti e Consegnati, senza fronzoli......

Prima mandata di materiale giunta a destinazione. Grazie al contributo di simpatizzanti e abitanti del quartiere, in un paio di giorni scarsi abbiamo raccolto moltissimo materiale. In tanti ci avete contattato e raggiunto, anche il giorno di Pasquetta, e contribuito a dare una mano a chi ha subito la catastrofe. Con l’apertura di ieri e di stamattina, abbiamo riempito due grosse macchine e siamo partiti alle 13 di oggi alla volta dell’Aquila. A destinazione, un capannone di un’azienda locale fa da centro raccolta per gli aiuti: viveri, prodotti per l’igiene, scarpe, lenzuola, vestiario, c’è davvero di tutto. E tutto serve. Unica condizione per i vestiti e accorgimento per chi vorrà dare il proprio contributo in futuro, è che siano nuovi o sterilizzati.
Abbiamo visto come in poche ore la solidarietà sia stata concreta e reale, e del tutto incondizionata. Questo ci fa ben sperare per il futuro, e per la nostra azione che nelle prossime settimane continuerà incessante: continueremo a raccogliere materiale (da mangiare e di vestiario), a tenerci in contatto con gli organizzatori degli aiuti o direttamente con i terremotati, e vi terremo aggiornati su come procederanno i soccorsi.
Servirà perciò ancora una mano da parte di tutti voi. Abbiamo aperto le PostePay per ricevere contributi monetari, che saranno col tempo sempre più indispensabili (per i materiali di più difficile reperibilità da comprare direttamente nei centri vendite). Continueremo quindi a fare da centro raccolta per i vostri aiuti nella nostra sede, in Via Scirè 21-23, sicuri che non mancheranno e che continuerete a far sentire la vostra vicinanza a quanti hanno subito la disgrazia di un terremoto, e sono ora senza un tetto sopra la testa.
Per tutte le coordinate su cosa portare, clicca qui (la lista dei materiali verra’ aggiornata spesso, con le esigenze che di volta in volta si presenteranno).

Per informazioni e chiarimenti siamo a disposizione su raidomedia@gmail.com o
allo 06-86217334.

domenica 12 aprile 2009

Martedì alle 13 si parte.......


Ci siamo. Chiediamo il contributo di tutti, e siamo sicuri che non vi tirerete indietro. Momenti come questi servono per dare dimostrazione di solidarietà e concretezza massima. Aspettiamo i vostri aiuti. Lunedì di Pasquetta, prima di andare fuori porta, invitiamo tutti a passare dai nostri locali che fungeranno da centro di raccolta. La consegna dei materiali è urgente e sarà diretta: verranno infatti portati - tramite un nostro amico, de l’Aquila e coordinatore per alcune zone non ancora raggiunte dalla Protezione Civile - a persone che ancora non hanno una tenda e che non possono lasciare i loro paesi dove sono nati e cresciuti.Il nostro contributo sarà doppio: raccolta materiali e vestiario (entro martedì), e contemporaneamente raccolda fondi per la ricostruzione.

RACCOLTA MATERIALI

COSA PORTARE:- biancheria intima (mutande, calzini, canottiere)- lenzuola- cuscini- coperte- sacchi a pelo- tende- lettini- materassi- scarpe- tute- stufe e altri tipi di riscaldamento elettrico- libri (per una futura biblioteca)

QUANDO:- oggi (fino alle 20)-
Lunedì di Pasquetta (orario 9-12 e 18,30-21) *APERTURA STRAORDINARIA-
Martedì (fino alle ore 12)* Martedì alle 13 si partirà per portare direttamente nelle zone terremotate tutto il materiale raccolto.

DOVE:Ass. Cult. RAIDO - Via Scire’ 21-23 a Roma (Quartiere Nomentano-Africano).

RACCOLTA FONDI
Donazione mediante CCP:con un bollettino di conto corrente postale numero 91254003 intestato a: “Associazione Culturale Raido - Via Scirè 19, 00199 Roma”, causale: AIUTO TERREMOTO

Donazione mediante Postepay:Con una ricarica online o presso qualsiasi ufficio postale.Numero: 4023 6004 6588 3256Intestatario: Carlo Di Febo
Mandare una mail, appena attuata la ricarica, a notizie@raido.it
oggetto: AIUTO TERREMOTO

per tutte le INFO: raidomedia@gmail.com

GRAZIE A TUTTI VOI! A presto,Comunità Militante RAIDO

domenica 5 aprile 2009

Cuib Femminile Raido

Sabato scorso si è chiuso il ciclo di conferenze, dedicate al mondo femminile.
L'ultimo appuntamento ha suscitato molto interesse,
stimolato riflessioni e indicazioni per nuovi orizzonti.
... femminile, tradizionale.....

venerdì 3 aprile 2009

Un Album a lungo atteso ......



Tracce:
1 - Il giorno di S. Patrizio
2 - Ad gloriam 3 - L’ultimo Re
4 - La legione d’Augusto
5 - Il cavaliere la morte il diavolo 6 - Campo Hobbit
7 - Il capitano nella neve 8 - Il falco di Svevia
9 - La locanda 10 - Alba aurea 11 - Notte di solstizio 12 - The Battlefield
13 - Pioggia di settembre 14 - Il tesoro e la principessa

Ascolta i brani in anteprima sul Myspace!