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mercoledì 5 giugno 2013

CINQUECENTO RAGAZZI DELLE SCUOLE DI SANTA MARINELLA CONQUISTANO IL CASTELLO DI SANTA SEVERA

Una bella iniziativa ha visto coinvolte le scuole elementari, medie e superiori, per ribadire l'importanza storico-culturale del Castello di S.Severa: un giorno di festa e cultura in difesa di un patrimonio che dev'essere tutelato e valorizzato, anche attraverso eventi come questi pregni dell'entusiasmo e della volontà dei più giovani.

Si è appena svolta la grande manifestazione di fine anno scolastico a cura delle scuole di Santa Marinella e Civitavecchia che negli scorsi mesi hanno adottato il Castello di Santa Severa come ideale memoria storica da conoscere e valorizzare. Ben 45 classi di ogni ordine e grado, dalle elementari al liceo hanno lavorato a un gran numero di ricerche e di attività che sono state presentate il occasione della pacifica e simbolica conquista del Castello, purtroppo ancora chiuso al pubblico dopo anni di restauri. All’arrivo dinanzi alle mura il fiume colorato di ragazzi ha trovato il portone chiuso e soltanto dopo un lungo e prolungato coro generale che ha gridato ritmicamente “Aprite il Castello!!” le grandi porte di legno si sono miracolosamente spalancate e il fiume di ragazzi si è potuto riversare negli ampi cortili medievali. I giovani con i loro insegnati hanno allestito una ricchissima mostra dei lavori che raccontano la storia, l’archeologia e le peculiarità paesaggistiche del complesso monumentale e del territorio circostante. Un gran numero di disegni colorati narrano come antiche storie illustrate fantasiosi attacchi di demoni cattivi che cercano di rubare il castello a chi lo abita…Ovviamente i cattivi vengono sempre sconfitti! Il gran lavoro fatto dagli insegnanti ha consentito di realizzare diversi spettacoli di musica e danza medievale che hanno allietato la bella mattinata nel Cortile delle Barrozze. Giovani danzatrici e musici hanno intrattenuto con vivaci e liete melodie i loro compagni e i genitori intervenuti al suono di flauti, chitarre e tamburi. Molto applauditi i brani Rep con il pezzo dedicato al castello che ha inneggiato alla sua storia e alla necessità di difenderlo come bene di tutti. Ogni ora le “Piccole Guide” hanno assicurato ai compagni la visita del Museo Civico “Del Mare e della Navigazione Antica” descrivendo sala per sala i reperti e le tematiche ad essi collegate.
Un gioco dell’oca castellano e tanti lavori eseguiti dai ragazzi nei laboratori del Museo durante l’intero anno scolastico sono stati posti in bella mostra e sono stati molto apprezzati dai visitatori. A seguire, la comune lettura degli articoli della Costituzione, del Codice dei Beni Culturali e della legge regionale che prevede la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio ha creato un momento di grande attenzione nella suggestiva cornice del castello.
Infine, i ragazzi del Liceo Galilei hanno presentato tramite un’interessante proiezione all’interno del Museo del Mare un ottimo lavoro di sintesi storica sulle vicende di Pyrgi e del successivo insediamento romano e medievale, con approfondimenti sulle indagini archeologiche in corso e sullo studio antropologico della popolazione medievale che sta effettuando l’Università di Roma di Tor Vergata.
La manifestazione è stata il bellissimo risultato del lungo lavoro delle insegnanti che hanno aderito al progetto proposto dal “Comitato Cittadino per la difesa del Castello di Santa Severa”, affinché il complesso monumentale possa avere un degno futuro “di cultura e turismo” e soprattutto possa essere a disposizione dei cittadini e delle scuole del territorio. Una lezione di civiltà e di cultura che ha fatto avvicinare i giovani alla conoscenza del patrimonio e della memoria storica che gli appartiene. Un ottimo risultato per i docenti che si sono impegnati nel lavoro, per il Museo Civico di Santa Marinella, per le tante persone e per le 42 Associazioni del Comitato che da oltre un anno si sta battendo per fare in modo che il Castello di Santa Severa resti un bene pubblico fruibile per tutti, centro di scienza, educazione e ricerca.

Al nuovo sindaco di Santa Marinella che a breve sarà eletto il compito di vincere la battaglia.

martedì 21 maggio 2013

Incontro del Comitato per il Castello - candidati sindaci a confronto


GRANDE SUCCESSO DELLA NUOVA INIZIATIVA DEL COMITATO PER IL CASTELLO DI SANTA SEVERA: I CANDIDATI SINDACI A CONFRONTO

Si è conclusa con uno straordinario successo di pubblico la nuova iniziativa organizzata dal “Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa” che da oltre un anno si sta battendo affinché il complesso monumentale abbia un futuro pubblico “di cultura e turismo” e non venga “concesso” ad alcuna società privata così come stava cercando di fare la passata giunta regionale per “fare cassa”.
La manifestazione ha visto diverse centinaia di cittadini ascoltare nel grande Cortile delle Barrozze per quasi due ore le risposte che i cinque candidati a sindaco di Santa Marinella hanno fornito alle cinque puntuali domande che i delegati del Comitato hanno rivolto loro per conoscere il pensiero e l’orientamento di ciascuna forza politica. Il Comitato, ad oggi composto da 42 Associazioni del territorio con quasi 2000 soci e oltre 10.000 contatti attivi sul web, ha ripreso in questo modo la mobilitazione generale per proseguire nel suo obiettivo di restituire il castello ai cittadini e alla pubblica fruizione. 
Con questa iniziativa si è cercato di comprendere quanto i vari candidati siano informati, sensibili e partecipi della questione e soprattutto come intendano affrontarla per assicurare al Comune un ruolo di primo piano nella valorizzazione del castello. I presupposti da cui si è partiti non sono certo dei migliori visto che in occasione dell’ultimo consiglio comunale utile prima delle nuove elezioni non è stato approvato il “Progetto per un uso pubblico per fini socio-culturali e turistici del castello di Santa Severa” appositamente predisposto dal direttore del museo Dott. Flavio Enei, in collaborazione con il Comitato e l’architetto David Pennesi (scaricabile dal sito www.gatc.it). La mancanza del numero legale ha impedito all’assemblea di approvare le importanti indicazioni progettuali che da diversi mesi attendevano di essere inserite all’ordine del giorno. Scampato, speriamo, il pericolo della privatizzazione del bene con l’esclusione di fatto del Comune di Santa Marinella da qualsiasi decisione così come la passata giunta regionale stava facendo, si aspetta di verificare sul campo gli indirizzi della nuova amministrazione Zingaretti il quale pochi giorni fa in una pubblica manifestazione a Santa Marinella, in sostegno del candidato Fronti, ha dichiarato chiaramente la  volontà di lavorare insieme al Comune e al Comitato per giungere il più presto possibile alla riapertura del complesso con nuovi investimenti che consentano al castello un respiro culturale e turistico di altissimo livello con importanti ricadute occupazionali.
Durante la manifestazione a partire dalle cinque domande si è discusso con l’uscente sindaco Roberto Bacheca e i candidati Massimiliano Fronti, Massimo Padroni, Eugenio Fratturato (Assente giustificato rappresentato da Roberta Felici) e Renzo Barbazza.
Questi i quesiti posti: 
1). Ritiene che il Comune di Santa Marinella debba avere un ruolo di primo piano nella gestione del Castello investendo anche significative risorse economiche dal proprio bilancio per avviare il progetto di valorizzazione?  
2). Intende adottare con delibera di consiglio il progetto sull’uso pubblico del Castello valorizzandone la vocazione culturale e turistica, respingendo eventuali ipotesi di privatizzazione da parte dell’ente Regione? 
3. Intende inoltrare presso la Regione la richiesta di: a) aprire subito il castello alle visite tramite il nostro Museo Civico b) convocare un tavolo di lavoro con Comune e Regione, c) chiedere alla Regione Lazio il ripristino dei 200.000 euro di finanziamento annui per manutenzione, pulizia e guardiania (tagliati dalla giunta Polverini). 
4) Il Comitato propone nel progetto la creazione di un’unica area archeologico-naturalistica-monumentale e parco marino che includa da Riserva di Macchiatonda, Pyrgi e il Castello di Santa Severa. Il PUA approvato prevede invece concessioni balneari alle Sabbie Nere e proprio sotto il Castello, si parla di un grande impianto fotovoltaico nella zona militare. Qual è la sua posizione in proposito?  
5) Intende promuovere e rilanciare l’importante progetto comprensoriale del Sistema Cerite-Tolfetano-Braccianese? Con quali iniziative?
Nelle risposte dei candidati, registrate e filmate, tutte abbastanza puntuali e positive in relazione alle istanze è stata molto apprezzata l’opera svolta dal Comitato e dal direttore Enei che sono riusciti a portare finalmente al centro di una campagna elettorale anche il tema della grande possibilità di sviluppo civile, culturale ed economico legato alla risorsa Castello di Santa Severa. Pur con accenti e sfumature diverse nella sostanza è stata dichiarata da tutti la volontà di impegnarsi per l’immediata riapertura e la valorizzazione pubblica del monumento con il Comune di Santa Marinella finalmente in un ruolo di primo piano, in accordo con gli altri Enti preposti a cominciare dalla Regione. 
La manifestazione è stato un bel momento di confronto civile e democratico, svolto alla presenza di tanti cittadini che la prossima domenica andranno a votare forse più coscienti. L’estate si avvicina e per il castello di Santa Severa e dintorni sarà certamente rovente. Il Comitato in attesa degli sviluppi si prepara comunque ad una nuova intensa stagione di attività che vedrà l’antica Rocca al centro di tante iniziative culturali e di spettacolo che le varie Associazioni organizzeranno, a costo zero, per tenere desta l’attenzione del pubblico e far vivere comunque il complesso monumentale in attesa della sua completa riapertura.


Il Comitato per il Castello di Santa Severa

giovedì 9 maggio 2013

IL CASTELLO DI SANTA SEVERA ANCORA ABBANDONATO E CHIUSO AL PUBBLICO


Continua il disinteresse verso la questione del Castello di Santa Severa, gioiello e patrimonio inestimabile del nostro territorio. la lotta per la sua difesa continua: pubblichiamo le righe di protesta da parte del Comitato del Castello


IL COMITATO CITTADINO RIPRENDE LA MOBILITAZIONE
E INCONTRA I CANDIDATI A SINDACO PER LE PROSSIME ELEZIONI

Domenica 19 maggio alle ore 10.30 il “Comitato Cittadino per il Castello di Santa Severa” riprende la mobilitazione per assicurare al grande complesso monumentale un futuro pubblico di cultura e turismo. Chi credeva che con la caduta della giunta Polverini e dell’infausta idea di “privatizzare” il maniero la battaglia fosse finita si sbagliava di grosso. C’è ancora molta strada da fare. Il Comitato, ad oggi composto da 42 Associazioni del territorio con quasi 2000 soci e oltre 10.000 contatti attivi sul web, riprende la mobilitazione generale per proseguire nel suo obiettivo di restituire il castello ai cittadini e alla pubblica fruizione per scopi culturali e turistici. Dopo il successo della grande manifestazione di Santa Marinella dove il 2 febbraio scorso oltre 500 persone hanno riempito la sala Flaminia Odescalchi, il Comitato ha ora organizzato un pubblico incontro con i cinque candidati a sindaco di Santa Marinella per le ormai imminenti elezioni comunali. Si intende comprendere quanto i vari candidati siano informati, sensibili e partecipi della questione e soprattutto come intendano affrontarla per assicurare al Comune un ruolo di primo piano nella valorizzazione del castello. Purtroppo i presupposti non sembrano essere dei migliori visto che in occasione dell’ultimo consiglio comunale utile prima delle nuove elezioni non è stato approvato il “Progetto per un uso pubblico per fini socio-culturali e turistici del castello di Santa Severa” appositamente predisposto dal direttore del museo Dott. Flavio Enei, in collaborazione con il Comitato e l’architetto David Pennesi. La mancanza del numero legale ha impedito all’assemblea di approvare le importanti indicazioni progettuali che da diversi mesi attendevano di essere inserite all’ordine del giorno. Alle Associazioni costituenti il Comitato la mancata approvazione del progetto non è piaciuta proprio e sono pronte se necessario ad una nuova e ancora più grande mobilitazione. Anche per questo motivo si è deciso di incontrare i candidati, in modo da capire subito gli indirizzi e muoversi di conseguenza con l’opinione pubblica e con gli elettori. Scampato, speriamo, il pericolo della privatizzazione del bene con l’esclusione di fatto del Comune di Santa Marinella da qualsiasi decisione così come la passata giunta regionale stava facendo, si aspetta di conoscere gli indirizzi della nuova amministrazione Zingaretti che almeno in teoria sembrerebbe essere più vicina alle idee fino ad oggi elaborate dal Comitato. Se ne discuterà il 19 prossimo con l’uscente sindaco Roberto Bacheca e i candidati Massimiliano Fronti, Massimo Padroni, Eugenio Fratturato e Renzo Barbazza, sarà un bel momento di confronto civile e democratico, di certo alla presenza di tanti cittadini che sapranno partecipare, capire e scegliere. Chiarimenti saranno richiesti anche sulla questione delle ultime nuove concessioni di spiagge libere a privati che vedono scomparire ulteriori tratti di costa pubblici per essere trasformati di fatto in stabilimenti a pagamento. Molto grave è la situazione delle sabbie nere a sud del castello dove tra l’area archeologica di Pyrgi e la Riserva Naturale di Macchiatonda, il grande parco archeologico-naturalistico previsto nel progetto, si prosegue nell’impianto di strutture attrezzate che vanno a deturpare e privatizzare l’ultimo tratto di costa ancora intatta e naturale esistente nel territorio di Santa Marinella. Una vera vergogna. L’estate si avvicina e per il castello di Santa Severa e dintorni sarà certamente molto calda. Il Comitato si prepara alla battaglia e ad una nuova intensa stagione di attività che vedrà l’antica Rocca al centro di tante iniziative culturali e di spettacolo che le varie Associazioni organizzeranno per tenere desta l’attenzione del pubblico e far vivere comunque il complesso monumentale in attesa della sua completa riapertura.


il Comitato per il Castello di Santa Severa




sabato 30 marzo 2013

Santa Marinella - Vendita Istituto e Chiesa del Monte Calvario


E’ proprio certo che la società possa venderlo?

Nel corso degli ultimi giorni, oltre alle voci che si sono rincorse, abbiamo potuto apprendere dagli organi di stampa che la Congregazione per risanare un bilancio fallimentare, intenda vendere lo storico Istituto e l’antica Chiesetta. Oltre ad esser felici per l’intervento di Don Salvatore per salvaguardare il luogo di culto da meri interessi di ordine speculativo, riteniamo che sulla vicenda ci siano aspetti importanti che vadano assolutamente considerati. E’ legittimo che un atto d’amore verso i bambini di Santa Marinella, debba perdersi nei meandri del ripianamento finanziario, a causa di pessimi amministratori? Dalle ricerche che abbiamo effettuato su alcuni testi, le cronache di quei tempi, ci narrano che il terreno ed il manufatto esistente sia stato donato nel 1911 dalla Principessa Flaminia Odescalchi agli orfani ed ai bambini delle maestranze di Santa Marinella e dato solo in gestione alla Congregazione delle Suore dell’Addolorata al Monte Calvario. La donazione – come segnala Carlo Astolfi in “Santa Marinella nella Storia” – ha l’intento di far nascere un asilo ed una scuola di lavoro. Premesso che non ci è dato, purtroppo, conoscere tutti i dettagli della vicenda e che dal 1911 il manufatto (in origine era solo un terreno con un capannone) si è sicuramente valorizzato ed è stato utilizzato per fini caritatevoli e di accoglienza, l’interrogativo si fa stringente. E’ possibile che un edificio religioso donato allo scopo di sostenere i bambini in difficoltà possa essere oggetto di ripianamenti finanziari? 

Ancor di più, ci chiediamo se possa esservi qualche sopravvissuto - a cui, di fatto, è stato donato il terreno e il manufatto dalla Principessa Odescalchi, che possa in qualche misura rivendicare, se non la proprietà, almeno la funzione sociale dell’immobile. Cionondimeno ed in subordine, riteniamo che vi debba essere una separazione equa tra quello che era in origine e le successive migliorie. Per tutte queste ragioni il Centro Studi Aurhelio intende sollecitare gli organi di competenza a verificare tutte i dettagli dell’operazione e – qualora vi fossero ancora dei sopravvissuti o eredi di essi – le opportune indagini, affinché un atto d’amore nei confronti dei bambini della nostra cittadina, come quello della Principessa Flaminia Odescalchi, non venga estinto per una operazione speculativa.

venerdì 22 marzo 2013

San Giuseppe - 19 Marzo 2013

Il tempo sacro irrompe nella quotidianità, tutto si ferma, lo spazio è riservato al Santo ... Nell'unico pomeriggio non piovoso a cavallo di una settimana di pioggia ...

Il Centro Studi Aurhelio
 

[Processione per San Giuseppe, Patrono di Santa Marinella]


lunedì 11 marzo 2013

Santa Marinella 1639


Sopra un quadro di Claude Gellèe detto il Lorrain, in cui si ammirano il porto di Santa Marinella, il dorato tramonto e la mole del Castello. Vi si muovono figure d’uomini e animali.

E’ tutto d’oro, l’oro di occidente
Che veste il paesaggio vaporoso
Quello che tu stendesti, generoso,
o Claudio di Lorena, nel pendente

che ti commissionò il Barberino.
Tale t’apparve Santa Marinella
Nell’ansa che il Tirreno mar modella
E, dove, lungo il litoral cammino

Tra fronde ambrate vanno i cacciatori,
cui una muta levriera segue stanca,
stanchi pure i destrier, verso i bagliori

d’un croceo sol occiduo, a mano manca.
Su una lastra turchese sta il vascello.
Ferrigno e forte domina il castello.

Luciano Pranzetti, Santa Marinella, 17 Giugno 1996


giovedì 13 dicembre 2012

Conferenza per la presentazione del progetto di valorizzazione del Castello di S. Severa.

Domani, Venerdì 14, alle ore 16:30 presso il Castello di Santa Severa verrà presentato pubblicamente per la prima volta il “Progetto per un uso pubblico del Castello di S. Severa per fini socio-culturali e turistici” redatto dal direttore del Museo Civico Dott. Flavio Enei, in collaborazione con il Comitato Cittadino e l’architetto David Pennesi, da proporre alle autorità politiche competenti. Invitiamo pertanto tutti coloro che hanno a cuore questo territorio e la sorte del Monumento a non mancare.

Il progetto è scaricabile in anteprima sul sito gatc.it.

mercoledì 3 ottobre 2012

A Santa Marinella riaffiora l'antica Castrum Novum



Si è appena conclusa con interessanti risultati la terza campagna di ricerca archeologica sul sito della colonia romana di Castrum Novum oggi nel territorio della città di Santa Marinella. L’insediamento antico, localizzato sulla punta di Capolinaro, nell’area compresa tra Torre Chiaruccia e Casale Alibrandi, è da pochi anni tornato al centro dell’attenzione degli archeologi determinati a ricostruire le caratteristiche topografiche e storiche della città fondata intorno al 264 a.C. Su iniziativa del direttore del Museo Civico di Santa Marinella Dott. Flavio Enei è stato avviato un progetto di ricerca in stretta collaborazione con la Prof. Sara Nardi e la Prof. Marie Laurence Haak dell’Università francese di Amiens con il Prof. Gregoire Poccardi dell’Università di Lille3. Anche il Laboratorio di Archeologia della Scuola Superiore di Parigi è parte del gruppo di lavoro insieme ai volontari per i beni culturali della Onlus Gruppo Archeologico del Territorio Cerite. Con la supervisione della Dott.ssa Flavia Trucco della Soprintendenza Archeologica per l’Etruria Meridionale anche quest’anno i lavori sono proseguiti nelle aree prossime alla statale Aurelia dove si conservano i resti di un balneum di epoca imperiale e di un vasto edificio a pianta quadrata aperto sul lato di una strada identificata con l’Aurelia Vetus. Venticinque ricercatori italo-francesi sono stati impegnati per tre settimane nello scavo e nella documentazione perfezionando la conoscenza dell’impianto termale del quale sono tornati in luce i forni per il riscaldamento (praefurnia) con le relative suspensurae. Nell’edificio quadrato sono stati scoperti diversi altri ambienti con interessanti materiali ceramici e numismatici che documentano una frequentazione protrattasi per quasi 600 anni, tra il III secolo a.C. e il III secolo d.C. Molto importanti anche i dati recuperati con lo studio della stratigrafia visibile sulla spiaggia dove affiorano resti di edifici di epoca romana, tra i quali un altro balneum, direttamente sovrapposti ad un insediamento dell’età del bronzo e della prima età del ferro. Grazie ai fondi messi a disposizione dell’Università di Lille3 è stata eseguita una prospezione magnetometrica sulla collina dinanzi al Casale Alibrandi con straordinari risultati. E’ stato possibile intravedere per la prima volta un ampio settore della città sepolta ancora ben conservata e riconoscibile nella sua struttura urbana. Anche nello specchio di mare antistante l’insediamento antico sono proseguite le ricerche per definire la struttura del porto etrusco-romano, tra la punta di Capolinaro e la grande antica peschiera delle “Guardiole”, sommersa a breve distanza dalla costa. 

Il Centro Studi Marittimi del GATC, coordinato dal Dott. Stefano Giorgi, ha proseguito l’esplorazione sottomarina e il rilevamento delle strutture. Molto apprezzata e ben riuscita la collaborazione con l’Istituto Superiore Statale “Pitagora” di Pozzuoli che ha inviato a Santa Marinella i suoi studenti per uno stage presso il Museo Civico. I ragazzi, guidati dalle insegnanti Raffaella Bosso e Francesca De Simone, hanno potuto partecipare alle ricerche su Castrum Novum con grande interesse ed entusiasmo predisponendo il progetto per la realizzazione di pannelli didattici per la valorizzazione del sito. Il Sindaco Roberto Bacheca, grazie al quale è stato possibile ospitare i ricercatori francesi e portare a termine, tramite il Museo, la convenzione con il Ministero per i Beni Culturali, ha visitato gli scavi in corso concordando sull’idea di realizzare un parco archeologico urbano con una nuova musealizzazione all’aperto dei resti rinvenuti. Grazie al Progetto “Castrum Novum” Santa Marinella prosegue nella riscoperta del suo ingente patrimonio storico-archeologico, ancora lungi dall’essere valorizzato e trasformato in un’occasione di crescita civile, culturale e turistica della città.

giovedì 3 maggio 2012

Nuova sede per il Centro Studi Aurhelio



E' iniziato da pochi giorni il riassetto per l'apertura della nuova sede del nostro Centro Studi. Il locale si trova in Via della Libertà 22 a Santa Marinella. In pieno centro e facilmente raggiungibile, diverrà il nuovo punto di contatto con coloro che sono interessati alla cultura tradizionale ed a tutte le attività che Aurhelio ha già messo in cantiere. A giorni l'apertura ufficiale e a fine mese, augurandoci che i lavori per il parco adiacente siano finiti, non è esclusa la possibilità di una piccola festa.

Da lunedì, quindi, inizierà ufficialmente la nuova avventura .....

venerdì 23 marzo 2012

I nuovi poster del Centro Studi Aurhelio

Castrum Novum, il primo insediamento romano sul territorio di Santa Marinella. La ricostruzione di Adriano Fruch si è basata sulle importanti indicazioni delle ricerche archeologiche effettuate sul sito.
Carta Avorio, formato A3


La spiaggia centrale di Santa Marinella, la passeggiata e lo scorcio tra ville e palazzi moderni.
Una immagine simbolo che contraddistingue il nostro territorio.
Carta Avorio, formato 15 X 42.




Il Santuario di Pyrgi, l'importante centro religioso che ha rivestito una importanza centrale nell'ambito delle ricerche perchè in prossimità del sito archeologico sono state ritrovate le laminette d'oro che hanno contribuito sensibilmente alla interpretazione dell'alfabeto etrusco. La ricostruzione di Adriano Fruch si è basata sulle importanti indicazioni delle ricerche archeologiche. Si scorgono sul disegno infatti, il tempio A ed il tempio B, la processione religios e figure femminili che richiamano le ierodule.
Carta Avorio, formato A3
I poster possono essere richiesti al Centro Studi Aurhelio: cst.aurhelio@gmail.com


venerdì 18 novembre 2011

La sede del Centro Studi Aurhelio

E' finalmente attiva la sede del Centro Studi Aurhelio

Si trova a Santa Marinella in Via aurelia 571 A, per il momento le aperture della settimana sono limitate a due volte la mattina nei giorni dispari. Lunedì e Mercoledì dalle 11.00 alle 12.30 e il pomeriggio nei giorni pari Martedì e Giovedì dalle 16 alle 18. Il venerdì ed il sabato in ragione delle attività da svolgere.





Per qualsiasi richiesta o necessità siamo sempre raggiungibili sull'email:
cst.aurhelio@gmail.com

martedì 15 dicembre 2009

Siamo lieti di segnalare che presso:
la Cartolibreria "De Pasquale" Via Aurelia Santa Marinella
Edicola Terminal Autostrade del Mare - Porto di Civitavecchia
Sono presenti i libri ed i DVD della cultura tradizionale e i testi della cultura non conforme.

Gli autori : Evola, Guenon, Sermonti, De Giorgio, Mishima, Romualdi etc.
Le case editrici: Raido, Il Cinabro, EffeDiEffe, Sentinella d’Italia, Ritter, Trecento,
Ritterkreuz, S.E.B., L’Uomo Libero etc.

Finalmente a Civitavecchia e a Santa Marinella due nuovi spazi liberi,
contro la palude della cultura moderna.
Il Valore del Dono - Il Richiamo della Tradizione
Un granaio spirituale in servizio permanente effettivo
Un servizio a cura di Aurhelio

domenica 25 ottobre 2009

Finalmente a Santa Marinella

Finalmente disponibile presso la Cartolibreria De Pasquale a Santa Marinella

LA FANDONIA EVOLUZIONISTA di Rutilio Sermonti


seconda edizione aggiornata e ampliata, Edizioni Comunitarie, Pagg. 128, Euro 8.00.

Edizione stampata sotto l’egida delle EDIZIONI COMUNITARIE
Raido - Roma, Foro 753 - Roma, Fons Perennis - Roma, Lorien - Monza, Circolo Castaneda - Milano, Memento Naturae - Roma, Furor - Catanzaro
Copertina 4riot@libero.it - Impaginazione raido.it Finito di Stampare nell’Agosto 2009 - Stampato in proprio

martedì 19 agosto 2008

Dal 4 agosto.....

Il Blog rimarrà inattivo per ricreazione militante.






Avremo il piacere di ripartire tra circa tre settimane con nuove frecce nell'arco......





Saluti dal Mare di Roma!


giovedì 31 luglio 2008

SANTA MARINELLA NON TRADISCE IL TIBET

Santa Marinella in provincia di Roma, 30 Luglio ore 20.30

L’ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese, Sun Yuxi arriva all’orto botanico in perfetto orario con il solito codazzo di guardie del corpo ed assistenti per salutare l’atleta Agnese Allegrini in partenza per le Olimpiadi Pechino.
Per l’illustre ospite si mobilitano tutti, Sindaco, assessori, forze di polizia, passando per rappresentanti di federazioni sportive.
Dopo un breve saluto da parte della presentatrice ed un preambolo dell’Assessore la Rosa, vengono invitati sul palco il Sindaco di Santa Marinella e l’ambasciatore cinese.
La presentatrice formula la prima domanda e l’ambasciatore inizia a rispondere.
Fine della Favola.
A Santa Marinella, una schiera di uomini e donne liberi dimostra che questo ameno paesino sul mare, non è il cimitero delle schiene dritte!
Una, due bandiere tibetane, uno, due striscioni che ricordano la lotta del popolo tibetano, l’ambasciatore impietrito osserva stupefatto.

Una voce grida che questa manifestazione è una pacifica espressione di dissenso al regime comunista cinese che affoga nel sangue l’anelito di sovranità del popolo tibetano e che ci sono cittadini che non intendono rimanere indifferenti o complici della barbarie cinese; le mani di Sun Yuxi sono mani sporche di sangue. Le parole isolate di un uomo divengono un uragano quando si trasforma nel grido di tanti presenti: TIBET LIBERO!
I contestatori vengono circondati e dopo una resistenza passiva vengono portati fuori dal giardino. Storia chiusa? Per nulla!

Termine della manifestazione. L’ambasciatore si avvia verso l’uscita, di nuovo con striscioni e bandiere, al grido di TIBET LIBERO, la notte si illumina con due fiaccole rosso fuoco, anche alcuni passanti si uniscono alla pacifica protesta, il volto stizzito dell’ambasciatore fa da suggello all’evento.

Scappa sulla sua macchina lampeggiante, circondato dai suoi lacchè in direzione di un ristorante del posto, la sicurezza non farà passare uno spillo.
Il sorriso di Agostino, l’amore per una terra lontana, l’importanza della sovranità spirituale tibetana, dona forza e gioia a chi sostiene la lotta contro l’occupazione cinese. Sul finire esce un cartello di scuse e sostegno all’atleta azzurra che parteciperà alle olimpiadi. Agnese viene raggiunta dai manifestanti, le vengono spiegate le ragioni della protesta e le viene donata una fascia a lutto per il Tibet da indossare in caso di vittoria.

Invitata a farsi fotografare accanto alla bandiera tibetana, Agnese comprende e si avvicina, i fotografi fanno il loro lavoro. Rimane un segno chiaro e indelebile, a santa marinella questa sera ha vinto il TIBET! Quella che doveva essere la passeggiata gloriosa del satrapo di pechino, si è trasformata in una trappola.
TIBET LA TUA BANDIERA E’ ALTA SUL MARE DI ROMA!

Aurhelio